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Breve storia della moneta.
Agustí Chalaux de Subirà, Brauli Tamarit Tamarit.

Il Capitalismo Comunitario.
Agustí Chalaux de Subirà.

Uno strumento per costruire la pace.
Agustí Chalaux de Subirà.

Leggende semitiche sulla banca.
Agustí Chalaux de Subirà.

Moneta telematica e strategia di mercato.
Magdalena Grau, Agustí Chalaux.

Omaggi e biografie:

Note autobiografiche di Agustí Chalaux de Subirà (1911-2006).

Come smontare le trappole del denaro.

Per cominciare, condividiamo pienamente la preoccupazione espressa da diverse persone e gruppi attorno alla possibilità che l’introduzione di un denaro esclusivamente telematico diventi il tranello di una tirannia telematica, sotto il controllo di una minoranza che non risponda delle sue azioni davanti a nessuno.

Questa preoccupazione nasce dalla possibilità che la rete telematica venga sottomessa al controllo esclusivo della elite economica e politica imperante. Il controllo, o piuttosto la mancanza di controllo, irresponsabile della rete o delle reti, è quello che ci conduce verso la gran trappola che ci preoccupa, e non il denaro elettronico in se stesso. E questa insidia è già presente attualmente senza aspettare che il denaro elettronico diventi esclusivo.

Il denaro anonimo, dapprima sotto forma di monete, e poi di monete e biglietti, fu creato 4300 anni fa sotto il regno di Sargon I re di Akkad, e la sua apparizione coincide con l’inizio degli imperialismi moderni successivi che persistono ancora ai nostri giorni. Questo denaro anonimo, dicevamo, è lo strumento che rese possibili fatti come l’attentato contro John Fitzgerald Kennedy il 22 novembre 1963, il colpo di stato dell’11 settembre 1973 in Cile contro Salvador Allende, o l’attentato contro Olof Palme il 28 febbraio 1986 in Svezia, quando questi dirigenti si dedicavano, o avevano il progetto di portare a termine delle azioni governative o di denuncia a favore dei loro popoli rispettivi.

John Fitzgerald Kennedy. Salvador Allende Gossens. Olof Palme.

Da sinistra a destra: John F. Kennedy, Salvador Allende Gossens e Olof Palme. Fonte: Wikipedia.

Noi del Centre d’Estudis Joan Bardina, per evitare la prevedibile tirannia telematica che comporterebbe un denaro telematico sotto il controllo dispotico della plutocrazia o dei governi, rivendichiamo diverse misure, fra queste che le reti telematiche che gestiscono il denaro elettronico si assoggettino al controllo esclusivo di una giustizia indipendente dai poteri esecutivi e legislativi delle diverse amministrazioni. Una giustizia pure indipendente dai poteri privati, per mezzo dell’assegnazione alla stessa di una percentuale fissa dei budget, sia ordinari che straordinari, di ogni stato, gestita questa percentuale dalla giustizia stessa.

Come esempio contrario ci troviamo che nello stato spagnolo le diverse amministrazioni esecutive dei diversi partiti hanno sottomesso la giusticia alla più assoluta indigenza di risorse di ogni specie, per cui i giudici e i tribunali si trovano in balia delle pressioni dei più forti in ogni processo, persino dell’autorità politica stessa. I giudici e i tribunali si trovano sotto la minaccia della corruzione e delle pressioni, pagato tutto quanto mercè l’uso di un denaro anonimo che non lascia nessuna traccia giuridica di ogni scambio, oppure di un denaro elettronico entro una rete monetaria telematica sotto controllo privato, dove però chi gestisce questo controllo privato può alterarne arbitrariamente il contenuto ed eliminare ogni tipo di prove.

Un Sistema Generale come noi lo rivendichiamo deve comportare diverse misure che agevolino l’eliminazione non solo della corruzione ma anche della miseria materiale, perche con un denaro esclusivamente nominativo e telematico la carità diviene praticamente irrealizzabile e si devono garantire delle entrate minime per tutte quelle persone che non abbiano un salario o una pensione. In concreto stiamo parlando di un reddito basico universale.

Bisogna ricordare che soffriamo una crisi di sovrapproduzione. C’è abbondanza di prodotti, gente disposta a comprarli, ma non c’e del denaro sul mercato che permetta il loro acquisto. L’automazione sempre crescente, la meccanizzazione e la robotizzazione dei sistemi di produzione dei beni basici ci portano verso una società dove una minoranza d’imprenditori dispone della maggioranza dei mezzi di produzione, ma dove si accumulano degli stock che non si possono vendere per il fatto che il resto della gente si trova nell’indigenza a causa della disoccupazione.

Un denaro telematico nominativo esclusivo deve ammettere che l’autorità politica abbia la capacità di inventare e disinventare il denaro necessario per mantenere l’equilibrio fra l’offerta e la domanda, ed evitare così che ogni volta che si inventi del denaro questo si faccia attraverso un indebitamento che cresce in modo esponenziale, come succede negli USA con la Riserva Federale, e nella zona euro con la Banca Centrale Europea. Quest’inebitamento è la causa presente della rovina di un gran numero di stati e di privati, e questo produce la chiusura dei servizi pubblici mantenuti dalle diverse amministrazioni. Mentre che col denaro anonimo era impossibile per chiunque avere una conoscenza esatta del mercato, con il denaro exclusivamente telematico l’autorità politica disporrà, per la prima volta da 4300 anni, di dati statistici affidabili dell’insieme del mercato, essendo questa una condizione previa necessaria per una adeguata pianificazione.

Un denaro telematico esclusivamente nominativo deve comportare pure il passaggio da uno stato di fatto, sottomesso ai poteri di fatto, ad un vero stato di diritto, dove ogni operazione commerciale lasci dietro di sé una prova giuridica, condizione necessaria per l’esercizio della responsabilità, ma dove i dati particolari di ogni persona si trovino a disposizione della persona stessa, e nelle mani di un giudice o di un tribunale soltanto nel caso in cui venga iniziato un processo in rapporto con questa persona. Nello stesso modo, una giustizia dotata delle risorse e del personale sufficienti può occuparsi più rapidamente dei processi, garantendo sempre le dovute garanzie processuali e risolvendo senza eternizzarli i diversi conflitti giuridici che si producono nella società.

Con un denaro elettronico senza le garanzie menzionate, ed altre che si possono vedere nei documenti della nostra web (http://bardina.org/mtemit07.htm), è più facile che si producano i tranelli che abbiamo menzionato.

Ma così come ci preoccupa questa possibile trappola del denaro elettronico, è pure deplorevole la situazione attuale, in cui ci troviamo sottomessi all’inganno del denaro anonimo, dove qualunque proposito di cambiamento politico a favore dell’insieme della citadinanza fallisce per il fatto che i poteri di fatto dispongono di abbondante denaro anonimo con il quale pagheranno le pressioni, la corruzione ed i delitti impuni, impedendo ripetutamente la necessaria evoluzione politica, economica e sociale dell’umanità.

Molto probabilmente, allo stesso modo che l’invenzione del denaro provocò l’inizio degli imperialismi moderni, che si protraggono da 4300 anni fino ai giorni nostri, un denaro telematico esclusivamente nominativo, ma con le dovute imprescindibili garanzie, puo essere l’origine di una nuova era di pace, giustizia e responsabilità in tutti gli ambiti dell’attività umana.

Grazie di far seguire questa informazione.

Brauli Tamarit Tamarit.
Lunedi, 11 novembre 2013.
Traduzione: Loto Perrella.


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Il primo stato di diritto del mondo.

Breve storia della moneta.

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